Daimyo’s Fall
Domenica avrai la possibilità di provare e giocare Daimyo’s Fall, reduce da una Kickstarter campaign di grande successo, e di incontrare gli autori Enrica Fincati e Francesco Simioni.
Il setting ha luogo nel Giappone medievale, i giocatori prendono il ruolo di quattro nobili che vogliono appropriarsi del dominio del defunto Daimyo, sul quale grava una maledizione che ha epurato la regione di tutti i suoi uomini. Secondo quanto detto loro da un’epifania notturna del Daimyo trapassato, il diritto di governare sul dominio andrà a colui che riuscirà ad impossessarsi del palazzo e del suo tesoro.
Il Daimyo di Yamashiro è morto e il suo tesoro giace nel palazzo. Dopo la sua scomparsa, una calamità dalla natura misteriosa ha lasciato deserto il palazzo dei suoi abitanti e la regione è visto scomparire tutti gli uomini, lasciando sole mogli e figlie.
Daimyo’s Fall è un gioco di deck-building, dicevamo, ogni giocatore ha a disposizione un eroe iniziale (ma potrà acquisirne altri), ninja o samurai. È facoltà del giocatore scegliere a inizio turno quale eroe rendere attivo (solo uno per volta può esserlo), la scelta è importante perché alcune carte possono essere giocate solo se l’eroe attivo appartiene alla relativa classe (ninja o samurai).
Oltre le classiche meccaniche dei giochi di questo tipo, in Daimyo’s Fall troverete alcune cose particolari:
- Gli eroi sono in grado di ottenere dei tesori in caso si riescano a soddisfare determinate condizioni, potrete pescare dal mazzo tesoro indicato dalla carta, i tesori sono la chiave per vincere
- La fine del gioco è dettata dal numero di petali rimasti sul tavolo, l’entrata in gioco di alcune carte eroe o tesoro durante la partita farà sì che questi vengano man mano rimossi, quando saranno esauriti, la partita volgerà a termine, i giocatori saranno quindi in grado di influenzare la durata della partita.
- Oltre alle solite monete, è possibile usare “punti scambio” per cambiare alcune carte in gioco o nel proprio tesoro, è il metodo più semplice di ottenere le preziose regalie.
- Con i punti scambio si può anche calmierare la fortuna, se siete come me e amate giocare più sul sicuro, troverete molto interessante questa possibilità.
- Ogni eroe ha una storia raccontata nei dettagli, vi ricordate gli anni ’90 e il libretto di Street Fighter II con alcune righe dedicate alla storia di Ryu, Blanka o Dhalsim? È un dettaglio che apprezzo particolarmente, perché dà modo di immergersi ancor di più nell’ambientazione del gioco.